1931-1940
1930. Deciso a tentare la via dell´arte, accetta la proposta di trasferirsi a Roma per entrare nella bottega del decoratore Antonino Calcagnadoro. Inizierà facendo l´imbianchino. Si iscrive a scuola di pittura e riceve qualche lezione da Calcagnadoro.
1932. Torna in Veneto e per la precisione viene accolto nella casa bottega del pittore di origini friulane Umberto Martina (Dardago di Budoia, 1880 - Tauriano di Spilimbergo, 1945; qui in foto) che opera a Venezia. Seguirà il maestro per dieci anni conoscendo Virgilio Tramontin del quale divenne "il prediletto, l´amato ultimo suo allievo".
1938. Pur svolgendo il servizio militare, riesce a disegnare intensamente con soggetti principali cavalli e soldati.
1932. Torna in Veneto e per la precisione viene accolto nella casa bottega del pittore di origini friulane Umberto Martina (Dardago di Budoia, 1880 - Tauriano di Spilimbergo, 1945; qui in foto) che opera a Venezia. Seguirà il maestro per dieci anni conoscendo Virgilio Tramontin del quale divenne "il prediletto, l´amato ultimo suo allievo".
1938. Pur svolgendo il servizio militare, riesce a disegnare intensamente con soggetti principali cavalli e soldati.